lunedì 30 novembre 2015
AIB ASSOCIAZIONE INDUSTRIALE BRESCIANA
In data 6 Ottobre 2015 ho avuto modo di intervenire in AIB (Associazione industriale Bresciana ) a Brescia in occasione del Consiglio del settore trasporti.
In collaborazione con il Sig. Elmar Morandell, Presidente del Gruppo dei trasportatori della provincia di Bolzano dell'associazione APA (www.lvh.it), molto impegnato da anni sul tema della sicurezza del carico, abbiamo cercato di affrontare i seguenti temi:
- gli aspetti normativi > e le varie responsabilità dei soggetti coinvolti
- brevi principi di fisica
- esempi pratici di carico ed errori frequenti da evitare
Ringrazio il Dott. Luciano Dale', Presidente del settore trasporti di AIB per avermi dato questa opportunità.
DIRETTIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO 47-2014
NUOVA DIRETTIVA
DEL PARLAMENTO EUROPEO 47-2014
Nel 2014 il Parlamento Europeo ha approvato la nuova direttiva 47-2014, che disciplina a livello comunitario le misure di controllo per i veicoli sulle strade dell'Unione stessa.
E' una norma di fondamentale importanza che avrà un impatto significativo rispetto ai controlli sulle strade anche in Italia.
Art. 26 Recepimento della Direttiva
1. Gli Stati membri adottano e pubblicano, entro il 20 Maggio 2017, le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla presenta direttiva.
Essi applicano tali disposizioni dal 20 Maggio 2018
Essi applicano tali disposizioni dal 20 Maggio 2018
All' ALLEGATO III vengono poi enunciati i principi riguardanti la
sicurezza del carico.
Di seguito il link relativo alla Direttiva 2014-47:
http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=CELEX:32014L0059
http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=CELEX:32014L0059
LE NORMATIVE IN ITALIA
Codice della strada
> Articolo 164 sulla sistemazione del carico sul veicolo
Codice della strada
> Articolo 175 sulle limitazioni della circolazione su autostrade e strade extraurbane principali (Art. 2 C. e f)
Decreto legislativo n. 286 del 2005
> Articolo 7 sulle responsabilità dei soggetti coinvolti
StVo § 22 in Germania > riferimento specifico alle:
Linee Guida EN 12-195 e VDI Richtlinien
> Articolo 164 sulla sistemazione del carico sul veicolo
Codice della strada
> Articolo 175 sulle limitazioni della circolazione su autostrade e strade extraurbane principali (Art. 2 C. e f)
Decreto legislativo n. 286 del 2005
> Articolo 7 sulle responsabilità dei soggetti coinvolti
StVo § 22 in Germania > riferimento specifico alle:
Linee Guida EN 12-195 e VDI Richtlinien
ARTICOLO 164 & 175 DEL CODICE DELLA STRADA
ART. 164: Sistemazione del carico sui veicoli
1. Il carico dei veicoli deve essere sistemato in modo da:
ART. 175: Condizioni e limitazioni della circolazione sulle autostrade e sulle strade extraurbane principali
2. E' vietata la circolazione dei seguenti veicoli sulle autostrade e sulle strade extraurbane principali:
e) veicoli con carico disordinato e non solidamente assicurato o sporgente oltre i limiti consentiti
f) veicoli a tenuta stagna e con carico scoperto, se trasportano materie suscettibili di dispersione
Sanzioni: amministrativa da € 419 a € 1.682
1. Il carico dei veicoli deve essere sistemato in modo da:
- evitare la caduta o la dispersione dello stesso;
- da non diminuire la visibilità del conducente né impedirgli la libertà dei movimenti nella guida;
- da non compromettere la stabilità del veicolo;
- da non mascherare dispositivi di illuminazione e di segnalazione visiva né le targhe di riconoscimento e i segnali fatti col braccio.
ART. 175: Condizioni e limitazioni della circolazione sulle autostrade e sulle strade extraurbane principali
2. E' vietata la circolazione dei seguenti veicoli sulle autostrade e sulle strade extraurbane principali:
e) veicoli con carico disordinato e non solidamente assicurato o sporgente oltre i limiti consentiti
f) veicoli a tenuta stagna e con carico scoperto, se trasportano materie suscettibili di dispersione
Sanzioni: amministrativa da € 419 a € 1.682
DECRETO LEGISLATIVO 286/2005 - ART. 7 SULLE RESPONSABILITA'
Il D.lgs. 286 del 2005 all'art. 7 individua i soggetti responsabili e prevede sanzioni a carico di tutti i soggetti coinvolti.
Il decreto in questione ha in buona sostanza il merito di individuare e punire tutti gli attori della filiera.
I responsabili per danni causati dal mancato o inadeguato fissaggio del carico sono:
Il decreto in questione ha in buona sostanza il merito di individuare e punire tutti gli attori della filiera.
I responsabili per danni causati dal mancato o inadeguato fissaggio del carico sono:
- il VETTORE o impresa di autotrasporto iscritta all'albo nazionale per l'autotrasporto
- il COMMITTENTE stipula il contratto di trasporto con il vettore e ha l'obbligo di assicurarsi, prima di affidargli il lavoro, che il vettore non sia abusivo (ad es. che sia in regola con il versamento dei contributi dei propri dipendenti); se non lo fa, incorre in sanzioni che colpiscono allo stesso modo sia il vettore che il committente (> il fermo del veicolo e anche la confisca della merce)
- il CARICATORE o RESPONSABILE DEL CARICO DELLA MERCE consegna la merce al vettore, curando la sistemazione delle merci stesse sul veicolo; in caso di incidente stradale con morti o feriti gravi, viene automaticamente perseguito con il CONDUCENTE del mezzo
- il PROPRIETARIO DELLA MERCE ha la proprietà delle cose al momento della consegna al vettore
BREVI PRINCIPI DI FISICA
Il carico del veicolo è sottoposto ad accelerazioni longitudinali e trasversali che vengono espresse in g (accelerazione di gravità).
Nel caso di una frenata di emergenza, la forza esercitata dal carico sulla parte anteriore del veicolo è pari a 0,8 g del peso del carico stesso, mentre è pari a 0,5 g del peso del carico stesso in direzione laterale e posteriore.
Un carico che ha un peso di 100 Kg. è certamente un carico leggero per un autocarro, ma questa considerazione vale esclusivamente quando il veicolo è fermo!
In caso di frenata improvvisa infatti i 100 Kg. ipotetici del peso del carico che spingono verso la parte anteriore del mezzo agiscono con una violenza d'impatto di multipli del loro peso.
Di conseguenza . . .
Il fissaggio del carico deve essere in grado di resistere a forze che risultano dalle accelerazioni o decelerazioni del veicolo:
Nel caso di una frenata di emergenza, la forza esercitata dal carico sulla parte anteriore del veicolo è pari a 0,8 g del peso del carico stesso, mentre è pari a 0,5 g del peso del carico stesso in direzione laterale e posteriore.
Un carico che ha un peso di 100 Kg. è certamente un carico leggero per un autocarro, ma questa considerazione vale esclusivamente quando il veicolo è fermo!
In caso di frenata improvvisa infatti i 100 Kg. ipotetici del peso del carico che spingono verso la parte anteriore del mezzo agiscono con una violenza d'impatto di multipli del loro peso.
Di conseguenza . . .
Il fissaggio del carico deve essere in grado di resistere a forze che risultano dalle accelerazioni o decelerazioni del veicolo:
- in direzione di marcia 0,8 volte il peso del carico
- in direzione laterale 0,5 volte il peso del carico
- in direzione contraria a quella di marcia 0,5 volte il peso del carico
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